Hai un e-commerce e vuoi rispettare la privacy dei tuoi clienti? Gestire la privacy in un e-commerce è un importante tanto per la fiducia dei tuoi clienti quanto per la legalità del tuo business.
Sono Erika Bonollo, avvocato che presta consulenza ad imprese e professionisti. In questo articolo ti offrirò consigli pratici per far sì che il tuo e-commerce rispetti la normativa sulla privacy e gestisca efficacemente i dati dei propri utenti.
La privacy nell’e-commerce
Nel contesto dell’e-commerce, a differenza degli acquisti che avvengono nei negozi fisici, il trattamento di dati personali – quali, per esempio, nome, cognome, indirizzo e-mail, indirizzo di spedizione e dettagli di pagamento – diventa imprescindibile. Questi dati, alcuni dei quali sono essenziali per completare le transazioni, possono tuttavia anche essere utilizzati anche per finalità diverse e ulteriori come, a mero titolo esemplificativo, l’invio di newsletter, la gestione di aree riservate per gli utenti o l’invio di soft spam.
Con l’inserimento di dati personali da parte degli utenti, sorgono per il titolare del trattamento una serie di obblighi legati al rispetto del GDPR.
Tra questi, vi è quello di predisporre un’adeguata informativa privacy che, tra le altre informazioni ai sensi dell’articolo 13 GDPR, dettagli le finalità del trattamento dei dati, le basi giuridiche corrispondenti, il tempo di conservazione di detti dati. Inoltre, ove sia necessario, il titolare del trattamento deve ottenere un consenso valido dall’utente.
Nel caso di privacy per e-commerce, pertanto, è fondamentale prestare attenzione a (i) il contenuto della privacy policy e (ii) la corretta impostazione del privacy checkbox.
Privacy policy
L’informativa privacy per e-commerce deve essere redatta in modo chiaro e semplice e deve includere una serie di informazioni specificate dall’articolo 13 del GDPR. Tra queste, in particolare, vi sono le finalità del trattamento, con la relativa base giuridica.
- Finalità del trattamento. Nel caso di e-commerce, è necessario indicare che i dati personali vengono trattati per consentire di concludere la transazione ma, se vi sono delle finalità ulteriori come nell’esempio visto sopra, queste devono essere precisate.
- Base giuridica. Nel caso di dati personali trattati per permettere di finalizzare l’acquisto la base giuridica è rappresentata dalla necessità di eseguire un contratto. Se i dati vengono però trattati per ulteriori finalità, queste devono avere una base giuridica appropriata, come il consenso per l’invio di newsletter o l’obbligo legale per la conservazione di dati per scopi di fatturazione.
Già soltanto sulla base di queste indicazioni si può comprendere come sia estremamente pericoloso copiare la privacy policy da altri siti web. Anche se fosse stata redatta correttamente per il sito web dal quale è tratta, è improbabile che soddisfi completamente le specifiche esigenze del tuo e-commerce. Ogni business ha peculiarità e requisiti che devono essere riflessi nella sua privacy policy per garantire conformità normativa e precisione.
Oltre all’indicazione delle finalità del trattamento e alla relativa base giuridica, l’informativa privacy deve contenere indicazioni ulteriori. Vediamole sinteticamente.
- L’identità e i dati di contatto del titolare del trattamento e, se esistente, del responsabile della protezione dei dati.
- Gli eventuali destinatari dei dati personali.
- L’eventuale intenzione di trasferire dati personali a un paese terzo o a un’organizzazione internazionale.
- Il periodo di conservazione dei dati.
- I Diritti dell’interessato
- L’esistenza di eventuali processi decisionali automatizzati inclusa la profilazione.
Questi elementi essenziali garantiscono che l’informativa sia conforme alle normative e forniscono agli utenti la trasparenza necessaria riguardo al trattamento dei loro dati personali.
Privacy Checkbox
Le indicazioni appena viste devono essere rese accessibili agli interessati prima che questi comunichino i propri dati personali. Per questo motivo, è consigliabile caricare la privacy policy sull’e-commerce in modo che sia consultabile in qualsiasi momento, generalmente tramite un link posizionato nel footer del sito. Inoltre, è importante configurare correttamente i checkbox in prossimità dei campi dove l’utente inserisce i propri dati. Questi possono essere presenti in varie contesti, come nel caso di richiesta di informazioni (tramite form di contatto), durante la registrazione all’e-commerce per la creazione di un’area riservata o, ancora, al momento di inviare un ordine.
Il privacy checkbox diventa particolarmente significativo quando il titolare intende utilizzare i dati per finalità ulteriori rispetto all’elaborazione dell’ordine, che richiedono come base giuridica il consenso esplicito dell’interessato. In tal caso è necessario acquisire il consenso tramite checkbox chiaramente formulati e non preselezionati, che includano un link diretto alla privacy policy. Occorre inoltre ricordare che, anche in assenza di consenso per le finalità ulteriori, l’utente deve poter proseguire con l’azione prescelta (come inviare una richiesta, registrarsi all’area riservata o confermare l’ordine).
Conclusioni
Concludendo, per garantire la conformità alla privacy di un e-commerce non è solo necessario essere muniti di un documento standard, facilmente scaricabile online, ma al contrario, è richiesta un’attenta valutazione delle esigenze e finalità di ciascun titolare del trattamento per predisporre una privacy policy adeguata e, inoltre, verificare che il sito sia configurato in modo aderente ai principi in materia di trattamento di dati personali.
Affidarsi a professionisti esperti può fare la differenza. Se desideri fare in modo che il tuo e-commerce rispetti la normativa GDPR e protegga efficacemente i dati dei tuoi utenti, contattami per una consulenza.